Criteri per l’accesso e per le dimissioni
Sono ammesse a “Casa Luciana” mamme con figli minori italiane e straniere in situazioni di disagio psicosociale provenienti da un precedente percorso socio-assistenziale. L’invio avviene tramite la segnalazione dell’equipe multidisciplinare delle Case Famiglia/Strutture di accoglienza afferenti alla Cooperativa Roma Solidarietà – Caritas Romana, dei Servizi Sociali dei vari Municipi di Roma Capitale o di Enti privati che, avendo in precedenza seguito il nucleo, ritengano opportuno l’accesso ad un servizio di semiautonomia. Le ospiti vengono pertanto ammesse a seguito della valutazione congiunta, effettuata dalla psicologa di “Casa Luciana” e dell’equipe inviante, dei requisiti necessari all’accesso alla semiautonomia. Il progetto di accoglienza in semiautonomia ha una durata massima di 12 mesi, salvo proroghe concertate tra l’equipe inviante e l’equipe di “Casa Luciana”. Qualora un nucleo familiare si allontani dalla struttura senza avvertire la coordinatrice e non vi faccia ritorno per le successive 24 ore, perde il suo posto all’interno di “Casa Luciana”. Qualora gli utenti non rispettino il regolamento interno della struttura, si potrà procedere con la dimissione anticipata. Per le richieste di accoglienza eccedenti il numero dei posti disponibili presso “Casa Luciana” è presente una lista di attesa presso la nostra struttura.
Modalità di funzionamento della struttura
“Casa Luciana” ha la finalità principale di accogliere e sostenere le mamme con i loro figli minori nel processo di acquisizione delle competenze necessarie a rendersi autonome. Per organizzare la vita della comunità, promuovere il benessere ed il percorso di autonomia delle ospiti, “Casa Luciana” ha un regolamento interno che tutte le donne accolte devono leggere e sottoscrivere all’arrivo nella struttura